lunedì 4 aprile 2011

Soffocando

Eccola, la sensazione di quando si è sott'acqua ma non si riesce a risalire per respirare. E' un brivido lungo la schiena che impedisce di pensare a qualunque altra cosa che non sia tu. Una morsa continua alla gola e al petto.
Mi manchi, cazzo, mi manchi.
Come puoi anche solo pensare che non sia così. Come puoi anche solo per un attimo avere il dubbio che io non sia qua giorno e notte a pensarti. Non riesco più a muovermi di un millimetro, ogni cellula del mio corpo è in pausa, attende una risposta. I miei polmoni attendono l'aria per respirare. Sono sotto la superficie, giorno e notte, anche quando dormo.
Mi sembra di stare appassendo, di stare lentamente morendo. Sto soffocando, sto affondando. Ti prego liberaci da questa prigione che abbiamo creato. Ti prego lasciaci vivere tutto questo davvero. Sono qui che aspetto solo di poterti stringere forte e non dovermi più preoccupare di niente. Sono qui a dirti che l'unica cosa che desidero veramente è stare con te. 
Sono qui che ti aspetto, sono qui per te.

Nessun commento:

Posta un commento